Si, deve essere colpa
di Milano. Anzi, ne sono certa. All'ombra della Madunnina nascono blog come funghi
in Maremma dopo un acquazzone. E niente, il fascino della blogger ha colpito pure
me che mai e poi mai avrei pensato di essere il tipo che si mette a scrivere su
internet per dire la sua. Non che scrivere da qualche parte la propria opinione
sia il demonio, eh! Anzi, ci mancherebbe. Semplicemente non mi ci vedevo, tutto
qui. Anzi, detto francamente non so ancora se premerò “Invio”. Ma, insomma, se
state leggendo di sicuro l’avrò fatto.
Non so ancora bene
come funzioni, ma penso che a questo
punto debba far presente cosa avrei intenzione di scrivere. Dicevamo di
Milano. Ecco, è qui che mi è venuta l’idea. Ci sono decine di blog che
suggeriscono posti dove passare la serata nel capoluogo meneghino, sia quelli
di argomento eno-gastronomico che quelli cosiddetti di lifestyle. Ma quando
questi poveri¹ milanesi migrano verso lidi più soleggiati, ho come
l’impressione che si sentano un po’ persi. Quindi ho pensato di aprire un blog
per tutti i forestieri che d’estate, e auspicabilmente anche in altri periodi
dell’anno, raggiungono il mio adorato Paesello. Molti di voi penseranno che in
un paese di settemila anime sarà difficile sbagliare posto dove passare la
serata, ma come i più assidui frequentatori sapranno, a Castiglione della
Pescaia ci sono più ristoranti che cristiani e il rischio di padellare² è
sempre in agguato! E così abbiamo spiegato il perché della “forchetta”. A onor
del vero, devo dire che sono un’ottima forchetta e mi pareva il caso di farlo
presente; insomma, se voglio dare suggerimenti su dove mangiare mi pare il
minimo!
E così arriviamo alla
gruccia. Da quando vivo in quel di Milano, ho scoperto che alcuni termini che
usiamo in Maremma non hanno alcun significato al di sopra del Po. Uno di questi
termini è proprio “gruccia”, ma va bene così, sono tanto orgogliosa dei miei
toscanismi! Dunque, non divaghiamo. Ecco, dal momento che c’ero ho pensato di
scrivere anche qualche post sui negozi che non possono mancare durante una
visita nel paese del mare più bello d’Italia. Sono quei posti in cui devo
portare ad ogni costo le amiche “di su” quando vengono al mare; quei negozi
davanti alle cui vetrine passi sempre volentieri con una buona dose di
curiosità perché, stai pur certa, non ti deluderanno! E poi, siamo sinceri, da
appassionata dello sfavillante e luccicante mondo della moda, non potevo non
dedicarle una sezione. E così, ecco svelata anche la “gruccia”.
Buona lettura.
Giulia
¹ Non nel senso economico del termine, eh!, che se mi
sentono mi cacciano dal suolo lombardo nel giro di una manciata di secondi,
giusto per sottolineare la loro proverbiale efficienza.
² Termine
mutuato dal lessico venatorio. Con il termine “padella” si indica l’errore del
cacciatore che, sparando un colpo, manca malamente la selvaggina. Dunque,
“padellare” è usato come sinonimo di sbagliare.