lunedì 12 ottobre 2015

Chissà. Sarà l’aria di Milano.

Si, deve essere colpa di Milano. Anzi, ne sono certa. All'ombra della Madunnina nascono blog come funghi in Maremma dopo un acquazzone. E niente, il fascino della blogger ha colpito pure me che mai e poi mai avrei pensato di essere il tipo che si mette a scrivere su internet per dire la sua. Non che scrivere da qualche parte la propria opinione sia il demonio, eh! Anzi, ci mancherebbe. Semplicemente non mi ci vedevo, tutto qui. Anzi, detto francamente non so ancora se premerò “Invio”. Ma, insomma, se state leggendo di sicuro l’avrò fatto.

Non so ancora bene come funzioni, ma penso che a questo  punto debba far presente cosa avrei intenzione di scrivere. Dicevamo di Milano. Ecco, è qui che mi è venuta l’idea. Ci sono decine di blog che suggeriscono posti dove passare la serata nel capoluogo meneghino, sia quelli di argomento eno-gastronomico che quelli cosiddetti di lifestyle. Ma quando questi poveri¹ milanesi migrano verso lidi più soleggiati, ho come l’impressione che si sentano un po’ persi. Quindi ho pensato di aprire un blog per tutti i forestieri che d’estate, e auspicabilmente anche in altri periodi dell’anno, raggiungono il mio adorato Paesello. Molti di voi penseranno che in un paese di settemila anime sarà difficile sbagliare posto dove passare la serata, ma come i più assidui frequentatori sapranno, a Castiglione della Pescaia ci sono più ristoranti che cristiani e il rischio di padellare² è sempre in agguato! E così abbiamo spiegato il perché della “forchetta”. A onor del vero, devo dire che sono un’ottima forchetta e mi pareva il caso di farlo presente; insomma, se voglio dare suggerimenti su dove mangiare mi pare il minimo!

E così arriviamo alla gruccia. Da quando vivo in quel di Milano, ho scoperto che alcuni termini che usiamo in Maremma non hanno alcun significato al di sopra del Po. Uno di questi termini è proprio “gruccia”, ma va bene così, sono tanto orgogliosa dei miei toscanismi! Dunque, non divaghiamo. Ecco, dal momento che c’ero ho pensato di scrivere anche qualche post sui negozi che non possono mancare durante una visita nel paese del mare più bello d’Italia. Sono quei posti in cui devo portare ad ogni costo le amiche “di su” quando vengono al mare; quei negozi davanti alle cui vetrine passi sempre volentieri con una buona dose di curiosità perché, stai pur certa, non ti deluderanno! E poi, siamo sinceri, da appassionata dello sfavillante e luccicante mondo della moda, non potevo non dedicarle una sezione. E così, ecco svelata anche la “gruccia”.
Buona lettura.



Giulia





¹ Non nel senso economico del termine, eh!, che se mi sentono mi cacciano dal suolo lombardo nel giro di una manciata di secondi, giusto per sottolineare la loro proverbiale efficienza.
² Termine mutuato dal lessico venatorio. Con il termine “padella” si indica l’errore del cacciatore che, sparando un colpo, manca malamente la selvaggina. Dunque, “padellare” è usato come sinonimo di sbagliare.